Il 2020 avrebbe dovuto essere un grande anno per la Simple&Smart.
Dopo un ottimo 2019, eravamo pronti per un grande anno di crescita per la nostra azienda, stavamo finalizzando nuovi rapporti commerciali con importanti distributori nel comparto medico-dentale ed eravamo pronti per supportare al meglio i nostri clienti anche con l’aggiunta di nuovi prodotti ed innovazioni tecniche.
Avevamo pianificato di partecipare a numerose fiere e visitare i nostri partner e le loro aziende in giro per il mondo.
Già a fine Gennaio, però, cominciavano ad arrivare notizie di uno strano virus proveniente dalla Cina.
Sembrava un problema locale, tanto che a Febbraio siamo partiti per Dubai per partecipare, come espositori alla più importante fiera dentale del Medioriente ADEEC 2020.
La fiera è andata molto bene ed abbiamo incontrato numerosi clienti e instaurato nuove collaborazioni, ma già si percepiva che, qualcosa di nuovo ed inaspettato, stava per sconvolgere il pianeta.
Le prime mascherine comparivano sui visi delle persone ed i notiziari si riempivano di notizie preoccupanti provenienti da tutto il mondo.
Al ritorno da Dubai, sembrava ancora che questo virus fosse una cosa gestibile e sicuramente non sarebbe capitato a noi, non qui in Italia.
Purtroppo, a fine Febbraio, venivano registrati i primi casi di Coronavirus in Italia ed in pochi giorni scoppiò l’emergenza.
La nostra ditta ha sede a Bergamo e, purtroppo, proprio la nostra città diventava il più grande focolaio europeo (forse mondiale) del coronavirus.
Da un giorno all’altro la nostra quotidianità è stata stravolta; le aziende, le scuole i luoghi pubblici venivano chiusi (seguendo le direttive governative) e tutti si rifugiavano nelle proprie abitazioni.
Eravamo sconvolti e sorpresi, ma la cosa peggiore è che i morti non erano persone lontane, ma persone a noi care o nostri vicini di casa.
Ogni giornata terminava con la chiamata agli anziani parenti nella speranza di non sentire la parola “febbre”. In quella fase, a Bergamo, quella parola risuonava quasi come una sentenza di morte. Gli ospedali erano al collasso e la scarsa medicina territoriale non riusciva ad aiutare i pazienti.
In tutto questo clima di terrore arrivò Marzo, e come ogni anno, fuori all’aria aperta, stava esplodendo la primavera. Il 2020 sarà ricordato come l’anno in cui il mondo intero si è fermato per un po ‘, niente aeroplani in cielo, niente auto per le strade, niente treni, nessuno che cammina per le vie delle città e dei paesi, qualcosa che non avevamo mai visto prima e che non eravamo abituati ad affrontare o anche solo immaginare. Abbiamo visto balene nuotare vicino alle nostre coste e meduse popolare le acque cristalline dei canali di Venezia e cervi scendere dalle montagne per le strade dei borghi, un trionfo della natura sull’uomo, unica cosa positiva di questo 2020 che ha messo tutti alla prova.
Purtroppo, nonostante le belle giornate, eravamo ancora tutti bloccati a casa, anche se in molti iniziavano a a riprendere il lavoro in modalità smart working.
A fine primavera sembrava che il Lockdown nazionale avesse avuto effetto ed il nostro paese finalmente ha potuto ripartire.
Rientrati in azienda le cose sembravano tornare alla normalità.
Purtroppo abbiamo dovuto rinunciare a circa 20 viaggi di lavoro pianificati per assistere e supportare i nostri partner nelle fiere dentali di tutto il mondo.
Ritornati al lavoro abbiamo cercato di ritrovare la normalità perduta, ma l’atmosfera era molto strana, come se l’intero pianeta si fosse fermato e nessuno sapeva se e quando tutto sarebbe tornato come prima.
Da buoni italiani e bergamaschi però, ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo ripreso a lavorare.
Fortunatamente anche i nostri distributori hanno ripreso le loro attività.
Il mondo era cambiato, non ci si poteva più abbracciare, baciare, nemmeno stringersi la mano, ma lentamente abbiamo provato a trovare una nuova normalità. Purtroppo con l’autunno è arrivata a la famigerata seconda ondata.
Non è stata aggressiva come la prima, almeno qui da noi, ma nuovamente il nostro lavoro si è fermato.
Ora siamo vicini a Natale e nonostante la gente abbia voglia di ritrovarsi e festeggiare in famiglia, dobbiamo rassegnarci ad un natele freddo senza baci e abbracci.
Noi vogliamo essere comunque ottimisti, lasciarci alle spalle questo anno difficile e prepararci con nuove forze ed entusiasmo per affrontate il 2021 con rinnovate energie e speranze.
Tutto il team di Simple&Smart vuole rinnovare ai nostri partner e amici l’augurio che ogni giorno del nuovo anno possa essere pieno di gioia, opportunità, pace e serenità e che presto ci dimenticheremo di questa pandemia che ha caratterizzato l’anno appena trascorso.
BUONE FESTE A TUTTI.
SIMPLE&SMART TEAM.